Nella cacofonia di contumelie e reazioni rabbiose che l’elezione di Lorenzo Fontana a presidente della camera dei deputati ha provocato sui media e sui social – reazioni tra cui spicca, per miseria di pensiero e incompetenza grammaticale, questo tweet del segretario del PD Enrico Letta, che mette la virgola tra soggetto e predicato verbale: «Peggio di così nemmeno con l’immaginazione più sfrenata. L’Italia, non merita questo sfregio. #Fontana» – c’è un denominatore comune, talvolta esplicito più spesso implicito ma sempre presente, che merita di essere rilevato: basta grattare un po’ e si vede bene che in cima a tutte le nefandezze di cui è accusato c’è che «è cattolico!». (Come dicono i nazisti dell’Illinois quando identificano i fratelli Blues).
Per ora si dice: “ultracattolico” (che però vuol dire semplicemente che uno crede sul serio a ciò che insegna la chiesa cattolica), ma è una foglia di fico (o di rosmarino) che sta per cadere. Tra poco, “cattolico” sarà nel discorso pubblico un vero e proprio insulto, uno stigma d’infamia, a meno che la denominazione non sia diluita e purificata con l’aggiunta di un qualche solvente: “cattolico democratico”, “cattolico adulto”, “cattolico liberale”, “cattolico laico” … al limite “cattolico noncattolico”.
Non conosco Lorenzo Fontana e quindi non mi azzardo a prevedere se sarà un buon presidente della camera o meno (ma questo non lo sanno neanche i suoi attuali detrattori). Che sia cattolico, però, non mi pare un difetto. Piuttosto una rarità.
maria Rita Polita ha detto:
pure a me.
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Andrea ha detto:
Se anche i cattolici si insultano e si umiliano a vicenda, a gara tra chi è più cattolico, e per di più in pubblico; se i cattolici, in primis, deridono il Papa, sempre in pubblico, allora credo che non ci sia molto da meravigliarsi o allarmarsi a vicenda di certe cose. Del resto, ma qui forse sbaglio, la persecuzione è un “tratto” dell’esperienza di ogni cristiano.
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Paolo ha detto:
Il fatto che Fontana sia cattolico non vuol dire nulla. Ognuno ha la sua fede e c’è chi ce l’ha per i denari, come tanti parassiti che ci hanno governato e governeranno, chi per la libertà di scelta sessuale, che dovrebbe essere una sua intima scelta e chi per puro opportunismo alla Razzi. Chi giudica Fontana credo che di fondo sia invidioso/a, in malafede e rancoroso. Ma se fosse stato di religione islamica o greco ortodossa come avrebbero reagito i suoi detrattori?
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Maria Cristina ha detto:
Infatti Il direttore Salkusti cosi ha risposto a Llilli Gruber che durante la trasmissione Otto e mezzo trasudava indignazione disgusto a mala pena controllati verso l’ elezione di Fontana ommiodio che orrore! E’ un cattolico pro-lile:
Se fosse stato un musulmano pro morte sareste stati meno scandalizzati !
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Fiorenza ha detto:
“Ed è cattolico!”
Beato te, Leonardo, che vedi il marcio da una parte sola.
Però mi domando: e il canto XIX del Paradiso? E i versi “Ma vedi: molti gridan “Cristo, Cristo!”, / che saranno in giudicio assai men prope / a lui, che tal che non conosce Cristo”, in quale cassetto sono andati a finire? Eppure ce li avevi spiegati così bene!
Finita la lezione, dimenticato tutto? Un po’ come diceva il proverbio “Finita la festa gabbato lo santo”?
“Contrordine compagni!”. Che Dante e Dante! Ora, ragazzi, il tema all’ ordine del giorno è un altro.
“Quando la vita polverizza l’accademia”.
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Fiorenza ha detto:
Nel caso, poi, che tu voglia mandarmi a quel paese per le mie continue obiezioni, prof, fallo pure: non sono permalosa e non mi offenderei. Anzi, un po’ di baruffa, un po’ di mare mosso, invece delle acque stagnanti, a me piace.
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leonardolugaresi ha detto:
A me le obiezioni piacciono. Nel caso specifico trovo che la presunta violazione della par condicio nel vedere il marcio da una parte sola c’entri poco, perché io volevo solamente dire che siamo ormai ad un pelo dal considerare “cattolico” uno stigma squalificante. Letta dice che è uno “sfregio” l’elezione di Fontana non con riferimento a qualcosa che egli abbia fatto ma a quello che egli è, cioè appunto un cattolico.
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Fiorenza ha detto:
OK Leonardo.
Questo è un messaggio per Adriano, invece.
Ieri abbiamo avuto l’incredibile notizia che mia sorella (anziana, 79 anni con mille acciacchi, peggiorati dopo che mesi fa si è rotta il femore, ormai non più autosufficiente e quindi ricoverata in una struttura dove è assistita giorno e notte, come se non bastasse si era presa anche il Covid) ieri ha rifatto il tampone e è risultata guarita! Covid sparito!!! Scomparso. Grande festa, grande grande sollievo, dopo giorni di ansia e di paura. E ora vorrei chiederti se siete guariti te e tua moglie… Basta che mi scrivi “sì”….
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adriano ha detto:
Sono guarito io, mia moglie ed anche Francesco (negativo da stasera: ha fatto il tampone per poter andare a messa), che per la sua situazione non poteva prendere i farmaci che abbiamo usato noi per non sovrapporli a quelli di cui non può fare a meno. Ancora una volta graziato (nel senso della Grazia che abbiamo pregato insieme, anche per tua sorella).
Grazie davvero e santa domenica.
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Fiorenza ha detto:
Ahhh me lo sentivo! Piango come una scema….Grazie di avercelo detto, Adriano…Pregare insieme, davvero, è tutto.
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Vanni ha detto:
“Euroscettico, antiabortista, amante della famiglia tradizionale, turbo putiniano… sì, ma ha anche dei difetti”.
Dall’articolo di Andrea Zambrano sulla Bussola
https://lanuovabq.it/it/fontana-il-pd-in-tilt-perche-sa-che-e-una-svolta
Felicitazioni a tutti i guariti!
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Fiorenza ha detto:
Ma non ti sorprende il come e il quanto si sorprendano tutti, tutti, perfino Andrea Zambrano, del coro unanime contro “l’ultracattolico”? O che non lo sanno che i cattolici saranno sempre, e ovunque, scherniti, disprezzati, perseguitati? Ma di che cosa si meravigliano? Ci era stato promesso qualcosa di differente, per caso? “Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia”. Non “se”, ma “quando”: quando tutto questo avverrà. Perché avverrà, perché sempre è avvenuto, perché avviene. Brutto segno, che dovrebbe risvegliarci, metterci in allarme, farci fare un serio esame di coscienza, sarebbe se così non fosse, se questo non accadesse. Ora, non so a te, ma quello che a me pare sospetto (ma, sai, io alla “scuola del sospetto” ci sono cresciuta) è l’unanime coro scandalizzato per come viene trattato Fontana, questa protesta, raffinata o becera è uguale, comunque sempre sopra le righe anche quando non sembra. E questo spettacolino, o questo coro da stadio, si dà, si esibisce, va in scena, sia pro che contro: pro o contro, è uguale. E’ uguale perché lo stile è lo stesso, sia di quelli che infamano “il cattolico” sia di quelli che lo difendono, poverino. So per certo che ti scandalizzo, ma è così: io mi tengo alla larga dagli uni e dagli altri, dalla loro politica e dal loro politichese. Fontana non l’ho mai visto né sentito parlare, so quali sono le sue scelte e le condivido, naturalmente; in più, lo rispetto perché rispetta -dicono- la messa tradizionale, ma nemmeno questo è bastato per farmi andare a votare, non voto da più di vent’anni, ci vuol altro, ormai… Qualche immagine di Salvini che esibiva (proprio in modo tronfio, teatrale, “gridato”) la corona del rosario invece mi era capitato, qua e là, nel tempo, di vederla e, diciamo, non mi aveva fatto una buona impressione.
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